Sicurezza

Le telecamere per la videosorveglianza possono essere installate sia all’interno che all’esterno.
I prodotti di ultima generazione permettono una risoluzione HD e Full HD. Le immagini registrate dalle telecamere saranno visibili nei monitor tv e tablet con cui vengono collegate. Se collegato ad una linea internet (ADSL, HDSL, UMTS, GPRS, o altro) è possibile la video verifica da smartphone e tablet: ovunque tu sia avrai sotto controllo la tua casa.

Questo sistema è ideale se collegato ad un allarme antifurto.

Abitazioni, giardini, uffici, negozi, bar e ristoranti.

Il sistema di antifurto si compone di diversi elementi: la centralina, che costituisce il cervello dell’antifurto e controlla i diversi componenti come sensori a raggi infrarossi che rilevano il movimento, contatti magnetici di porte e finestre e telecamere per la video sorveglianza.
La centralina in questione permette di gestire il combinatore telefonico e della sirena d’allarme.

Abitazioni con giardino, appartamenti e uffici.

I nebbiogeni riempiono l’aria con una nebbia densa che impedisce agli intrusi di vedere e quindi ostacola il furto. L’effetto dura abbastanza a lungo da permettere l’arrivo della polizia! La nebbia è innocua e non causerà alcun danno agli arredamenti!

Questa tecnologia è una soluzione ideale per essere posizionata dietro ad un muro o a un soffitto.
Parliamo di prodotti testati in tutto il mondo che ad oggi costituiscono uno dei sistemi di sicurezza attiva di maggiore successo. Il nebbiogeno deve essere integrato ad un sistema di allarme.

Abitazioni, uffici e attività commerciali.

Le termocamere permettono di monitorare grandi aree rilevando la presenza di intrusi a grande distanza avvertendo il calore corporeo.

È possibile eseguire l’installazione in modo discreto e praticamente ovunque. La combinazione di termocamere, telecamere, analizzatori e registratori termici di alta qualità e ad alta definizione lavorano in sinergia per rilevare la presenza di eventuali intrusi, verificando pericoli e raccogliendo prove forensi.

Aree aperte, parcheggi, giardini e parchi.

L’impianto antincendio che utilizziamo è costituito da un dispositivo che rileva la presenza di fumo nell’ambiente, segnalando il pericolo di incendio con un segnale acustico.

Componenti

• rivelatore di calore sensibile alla variazione della temperatura;
• rivelatore di fumo (a ionizzazione o ottici) sensibile alle particelle dei prodotti della combustione e/o pirolisi sospesi nell’atmosfera (aerosol);
• rivelatore di gas sensibile ai prodotti gassosi della combustione e/o della decomposizione termica;
• rivelatore di fiamme sensibile alla radiazione emessa dalle fiamme di un incendio;
•  rivelatore multi-criterio sensibile a più cause di incendio.

Metodi di rivelazione

• statico: l’entità del fenomeno misurato supera un certo valore per un periodo di tempo;
• differenziale: la differenza (normalmente piccola) tra i livelli del fenomeno misurato in 2 o più punti supera un certo valore per un periodo di tempo;
• velocimetrico: la velocità di variazione nel tempo del fenomeno misurato supera un certo valore per un periodo di tempo.

Classificazione degli impianti

• puntiforme: rivelatore che risponde in prossimità di un punto fisso;
• lineare: rivelatore che risponde sorvegliato in prossimità di una linea continua;
• multi-punto: rivelatore che risponde in prossimità di un certo numero di punti fissi”.

Esercizi commerciali, aree produttive, uffici, bar e ristoranti.

L’allarme perimetrale è un sistema antifurto progettato per proteggere il perimetro di una proprietà privata, commerciale o abitativa
che sia.
Questa particolare tipologia di allarme è un sistema di difesa e prevenzione particolarmente efficace, basato sull’utilizzo di dissuasori e di allarmi che contribuiscono a impedire intrusioni indesiderate.

Ad oggi gli allarmi perimetrali rappresentano la soluzione più completa sul mercato. La sua difficoltà di individuazione da parte di terzi e la possibilità di attivazione con persone all’interno della proprietà sono i valori aggiunti per cui affidarsi ad un allarme perimetrale.

Quattro tipologie

Con barriere a microonde – consigliato per zone con scarsa visibilità, buie o nebbiose, questo allarme perimetrale prevede l’installazione di colonne a microonde in grado di ricevere e trasmettere una frequenza che si attiva quando qualcuno passa nelle vicinanze.

Autoportante – i sensori a infrarossi installati delimitano il perimetro rilevando il passaggio non autorizzato.

Con sensori interrati – si tratta di un sistema interrato a difficile individuazione ma molto preciso, in grado di distinguere tra il passaggio di animali e di persone.

Per recinzioni – questo allarme si attiva quando l’intruso viene a contatto con la recinzione o cerca di manomettere uno dei fili reticolari.

Per garantire efficacia ed efficienza, un sistema di allarme perimetrale deve far parte di un progetto professionale più ampio comprensivo di un sistema antifurto tradizionale, al fine di creare più livelli di allarme contro le intrusioni.
Gli animali domestici di piccola taglia non generano falsi allarmi: spostando l’angolo di apertura è possibile orientare i fasci più in alto rispetto all’altezza degli animali in modo che non ne rilevino il passaggio.

Abitazioni con giardino, balconi, verande, terrazze coperte, uffici, aree commerciali, caravan, campi agricoli e parcheggi, aree di stoccaggio merci.